George Matthews, curatore del libro

Un progetto come questo, con così tante parti in movimento, è certamente un lavoro d'amore. Desidero ringraziare tutte le molte persone coinvolte nel portare a compimento questo libro. Prima di tutto vorrei ringraziare Christina Hendricks per il suo instancabile lavoro di orchestrazione della serie e Apurva Ashok per il suo lavoro come Project Manager della Rebus Community.

Gli autori, naturalmente, sono ciò che rende possibile questo libro, e vorrei ringraziarli tutti. Essi sono, nell'ordine dei loro capitoli: Paul Rezkalla, Jeffrey Morgan, Douglas Giles, Ya-Yun (Sherry) Kao, Frank Aragbonfoh Abumere, Joseph Kranak, Kathryn MacKay e Michael Klenk. Hanno contribuito con la loro esperienza a questo sforzo per servire meglio gli studenti di filosofia con un libro di testo apertamente e liberamente accessibile della più alta qualità.

Infine vorrei ringraziare i revisori che hanno pazientemente letto tutti i capitoli e contribuito con i loro utili commenti, Björn Freter e Vance Ricks, così come tutti coloro che hanno partecipato alle discussioni iniziali che hanno dato origine a questo libro di testo sui forum della Fondazione Rebus. Noi tutti speriamo che questo libro vi piaccia!

Christina Hendricks, curatrice della collana

Vorrei ringraziare gli autori di questo libro per la loro pazienza dimostrata sia in fase di ideazione che durante la pubblicazione del libro. Poiché questo è uno dei primi libri pubblicati della serie di libri di testo aperti Introduzione alla filosofia, a volte creavamo procedure di lavoro man mano che andavamo avanti, e questo significa che il lavoro ha chiesto più tempo di quanto ci si aspettasse all’inizio.

Un ringraziamento speciale a George Matthews, che è stato una delle prime persone a offrirsi volontario per questa serie come curatore di libri, ed è stato incredibilmente flessibile, paziente e dedito al lavoro per tutto il tempo. Ha fatto un lavoro eccellente nel selezionare gli autori per i capitoli e nell'aiutarli a perfezionare il loro lavoro per ottenere un libro finito chiaro e accessibile.

Sono stati fondamentali per il successo di questo libro anche i revisori, Björn Freter e Vance Ricks, che hanno offerto il loro tempo e la loro esperienza per leggere una bozza dell'intero libro e fornire commenti e suggerimenti costruttivi. Jonathan Lashley ha fatto un lavoro incredibile con il design delle copertine dei libri per questa serie, utilizzando l'opera originale di Heather Salazar (che è l'editore del libro Filosofia della mente in questa serie) 1. Le copertine dei libri sono eccezionalmente ben fatte, e danno realmente unità alla serie.

Colleen Cressman ha fornito un aiuto molto necessario per la redazione. Sono molto grato per i suoi sforzi accurati e dettagliati, e per i suggerimenti che ha dato per aiutare a rendere i capitoli il più accessibile possibile per gli studenti di livello introduttivo. E grazie ad Allison Brown per il suo aiuto nell'inserimento e nella formattazione del contenuto in Pressbooks, in modo ottimizzare l’aspetto e la leggibilità.

Quando ho iniziato questo progetto ci sono state molte discussioni tra filosofi di varie parti del mondo sulla piattaforma Rebus Community, e le loro idee e suggerimenti hanno contribuito significativamente ai prodotti finali. Ci sono state anche numerose persone che hanno dato commenti sulle bozze dei capitoli di ogni libro. Grazie ai molti filosofi senza nome che hanno contribuito al libro in questi e altri modi!

Questa serie di libri non sarebbe andata oltre la fase dell'idea se non fosse stato per il sostegno della comunità di Rebus. Voglio ringraziare Hugh McGuire per aver creduto in un progetto progetto che si è rivelato più impegnativo di quanto temessimo.Zoe Wake Hyde è stata determinante nel far partire il progetto, in particolare nell'aiutarci a sviluppare procedure di lavoro e documentazione. E non sono sicuro di poter mai ringraziare abbastanza Apurva Ashok per essere stata un'immancabile entusiasta e paziente sostenitrice e guida per più mesi di quanti ne voglia contare. Ha impiegato molto tempo a lavorare con me e i curatori del libro per capire come far funzionare un progetto come questo nel quotidiano, e mi ha insegnato molto sul processo di pubblicazione aperta. Apurva mi ha tenuto in carreggiata quando a volte perdevo la palla o rimanevo indietro nel seguire il progetto. Lei è uno dei migliori partner collaborativi che non ho mai (ancora!) incontrato di persona.

Infine, voglio ringraziare la mia famiglia per aver capito quanto sia importante questo lavoro e perché ho scelto di stare alzata fino a tardi così tante notti per farlo. E per la loro pazienza nelle molte mattine in cui ero stordita prima del caffè.

Note

1 L’opera non è utilizzata nell’edizione italiana del libro. [NdT] 
 
Traduzione di Antonio Vigilante.