Definizioni

[Spinoza]

All’inizio della prima parte dell’Etica Spinoza presenta le definizioni che costituiscono il punto di partenza della sua concezione metafisica.

Definizioni

I. Per causa di sé (causa sui) intendo ciò la cui essenza implica l’esistenza, ossia ciò che non si può concepire se non esistente.

II. Si dice finita nel suo genere quella cosa che può essere limitata da un’altra della stessa natura. Ad esempio si dice che un corpo è finito, dal momento che possiamo concepirne sempre uno più grande. Allo stesso modo un pensiero è limitato da un altro pensiero. Ma il corpo non è limitato dal pensiero, né il pensiero dal corpo.

III. Per sostanza intendo ciò che può essere pensato in sé e per sé (quod in se est, et per se concipitur): ossia ciò il cui concetto non ha bisogno del concetto di un’altra cosa da cui debba essere formato.

IV. Per attributo intendo ciò che l’intelletto percepisce come costituente l’essenza della sostanza.

V. Per modo intendo le affezioni della sostanza, ossia ciò che è in altro, per mezzo del quale può essere concepito.

VI. Per Dio intendo un ente assolutamente infinito, ossia una sostanza con infiniti attributi, ognuno dei quali esprime una essenza eterna e infinita.

 

Spinoza, Etica, Prima Parte, Definizioni. Traduzione di Antonio Vigilante.